Dall’anno 1997 l’Accademia Pugliese delle Scienze è ubicata presso Villa Maria oggi nota come Villa La Rocca.

La costruzione sorge in una zona della città un tempo al di fuori dell’abitato di Bari che a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, si arricchisce di un nuovo modello abitativo, la villa, secondo la tradizione borghese di trascorrere per alcuni mesi dell’anno la villeggiatura a pochissima distanza dalla città.

Come per altre ville baresi di quell’epoca, la sua costruzione si deve ai Mastaller una famiglia di industriali di origine tedesca che in quell’epoca impiantò a Bari un importante stabilimento di conserve alimentari. Villa Maria appare un po’ diversa dallo stile architettonico della tradizionale casa padronale pugliese, probabilmente per influenza di progettisti stranieri e per le esigenze di un committente facoltoso. La villa fu acquistata da Antonio La Rocca (da cui l’attuale denominazione di Villa La Rocca) dal Cav. Gustavo Mastaller, fu Federico, in data 26 luglio 1920.

Questa breve disamina aiuta a comprendere meglio la tipologia di Villa Maria che appare un po’ diversa dallo stile architettonico della tradizionale casa padronale pugliese, probabilmente per influenza di progettisti stranieri e per le esigenze di un committente facoltoso.

Il roseto di Villa La Rocca

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